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Ristrutturare un bagno piccolo: una guida alla scelta delle piastrelle

Se hai in mente di ristrutturare un piccolo bagno poco pratico e fuori moda, questo articolo fa per te. Vedremo, infatti, alcuni consigli per rimettere a nuovo un bagno piccolo sfruttando al meglio gli spazi ridotti e ti daremo diversi consigli utili per scegliere le piastrelle più adatte. Esploreremo, infine, la gamma di piastrelle in gres porcellanato per pavimenti e rivestimenti di Blustyle, comprese soluzioni di grande effetto e di estrema versatilità, perfette anche per ambienti bagno dalla metratura contenuta. Che possono, però, ambire a diventare piccole gemme di interior design.

Il primo obiettivo di chi si trova alle prese con un bagno di piccole dimensioni è massimizzare lo spazio, non solo per esaltarne la funzionalità ma anche per creare un ambiente elegante e accogliente, in linea col proprio gusto estetico. Quella che potrebbe sembrare una sfida impossibile può essere vinta con un po' di pianificazione e di creatività. In questo tipo di ristrutturazione, gioca un ruolo fondamentale la scelta delle piastrelle, perché l’effetto e il colore scelti saranno determinanti nel definire l’atmosfera dell’ambiente, specie se piccolo.

Ma facciamo un passo indietro. Perché i bagni sono rivestiti in ceramica? Lo impone forse qualche norma architettonica? Niente affatto. Le piastrelle, tuttavia, sono un efficace scudo contro l’umidità, elemento caratteristico di questo ambiente. Senza questa barriera impermeabile, le pareti potrebbero sviluppare più facilmente muffe o macchie, che comprometterebbero l’aspetto di questo ambiente e lo renderebbero meno salubre.

Ristrutturare e piastrellare un bagno piccolo

Prima di arrivare alle finiture, qualche consiglio per affrontare la ristrutturazione di un bagno nel migliore dei modi.

  1. Per quanto piccolo, un bagno può contenere tutto ciò che serve a farne un utilissimo ambiente di servizio, a patto di valutare bene lo spazio in relazione alle proprie esigenze. Misura ogni spazio e preparati a sfruttarne ogni centimetro, senza dare per perse nicchie e rientranze. Nel progettare il tuo nuovo bagno, considera di spostare gli attacchi degli impianti idraulici per ottimizzare lo spazio.
  2. Definisci un budget e richiedi più preventivi, ma interpella solo professionisti qualificati e chiedi che le varie voci di spesa e i materiali utilizzati siano ben dettagliati.
  3. Scegli sanitari sospesi e arredi salvaspazio per dare all’ambiente un senso di maggiore ampiezza. Mobili con specchi e mensole integrati risultano più ordinati e più pratici. I colori chiari e le finiture lucide rifletteranno più luce e faranno sembrare il bagno più grande.
  4. Utilizza le mensole per arredare eventuali nicchie e, più in generale, per sfruttare lo spazio in verticale.
  5. Installa un box doccia col piatto a raso col pavimento per aumentare il senso di pulizia visiva di questo spazio già piccolo, dove ogni elemento sembra condensato.
  6. Utilizza uno specchio grande per far apparire il bagno più grande.
  7. Sostituisci la porta a battente con un modello a scorrimento inserito a parete.
  8. Scegli un'illuminazione adeguata, dosando bene luce naturale e luce artificiale. Concentra quest’ultima sullo specchio e assicurati che sia della qualità giusta per dare all’ambiente l’atmosfera che cerchi.

La scelta delle piastrelle

Il mercato delle superfici in ceramica per pavimenti e rivestimenti offre una tale quantità di alternative da assecondare qualsiasi esigenza stilistica e pratica nell’affrontare la ristrutturazione di un bagno. Look estetici ultra-realistici, finiture lucide e opache, decori figurativi, geometrici e tridimensionali: molte delle collezioni ceramiche in commercio sono strumenti di design articolati e ricchi di opzioni, applicabili sia a pavimento che a parete. Anche per quanto riguarda i formati la scelta è ampissima, dal cosiddetto “piccolo formato” (inferiore al 30x30 cm) alle grandi lastre, passando per l’intramontabile 30x60 cm (un formato ancora utilizzatissimo per il rivestimento) e il mosaico il gres porcellanato.

Prima di fare qualche considerazione su due look di grande tendenza, vediamo alcuni consigli generali che riguardano la scelta delle piastrelle per un bagno piccolo.

  • L’equivalenza “piccola superficie, piccolo formato” non è scolpita nella pietra: anche nella scelta del formato pesa soprattutto il gusto personale. Chi ama giocare col colore, è probabile che si orienterà sul piccolo formato, spesso coloratissimo e con un feeling materico molto piacevole. Anche se le dimensioni ridotte invitano a sperimentare pose multicolore, è sconsigliato farlo per superfici molto ridotte. Piuttosto è consigliabile miscelare la finitura opaca e quella lucida, possibilità che il piccolo formato offre quasi sempre.
  • Piastrelle di grandi dimensioni per il bagno aiutano a minimizzare le fughe e a creare una superficie continua. Se è questo l’effetto che cerchi, nulla vieta di utilizzare piastrelle di grandi dimensioni anche in un bagno piccolo. Occorre, tuttavia, fare molta attenzione a razionalizzare bene lo schema di posa, per evitare i cosiddetti “ritagli”, o per nasconderli alla vista.
  • I colori chiari e neutri danno l’illusione che lo spazio sia più ampio di come realmente è.
  • Scegli piastrelle decorative o texture visivamente suggestive per dare più personalità a un bagno piccolo.
  • Fai attenzione alle fughe, perché in un bagno piccolo saranno per forza di cose osservate da più vicino. Scegli un colore abbinato alle piastrelle e mantienile pulite, al pari del rivestimento.

È consigliabile anche per un bagno piccolo l’effetto marmo?

E perché no? Marmo non è sinonimo di grandi superfici. È vero che questo look si esprime al meglio nei grandi formati (anche se non è un assioma, dipende anche dalle essenze), ma si può ottenere un effetto eccellente anche coi formati minori. Ad esempio, con un 60x60 cm a pavimento e il classico, intramontabile 30x60 cm a rivestimento. I formati minori frazionano vene e nuvolature, mantenendo stabile il tono cromatico di fondo, cosa che genera movimento e varietà, rafforzando il senso di naturalità del marmo ceramico.

Il calore dell’effetto legno per un bagno piccolo

Vista la presenza di umidità, a nessuno vorrebbe in mente di pavimentare o rivestire un bagno col legno. Ma la ceramica può aiutarci ad ottenere un effetto simile – la stessa sensazione di calore e di naturalità – con tutti i vantaggi del gres porcellanato. Il look legno, infatti, riscuote molto successo, ed è ormai disponibile in numerosissime varianti dimensionali, cromatiche ed estetiche. Le essenze che è possibile trovare riprodotte in ceramica con estremo realismo sono moltissime: dall’abete al rovere, dall’ulivo al noce, dall’olmo americano al wengé.

L’effetto legno potrebbe rivelarsi particolarmente indicato per un bagno piccolo, del quale potrebbe accentuare il senso di calda intimità e di raccoglimento all’insegna della natura. Attenzione solo a non scegliere un’essenza troppo scura, che incupirebbe la stanza. A meno di avere validi motivi estetici per farlo, e un progetto definito nel minimo dettaglio.

Il bagno dell’immagine qui sotto mostra la serie Country che, con la sua doga 20x120 cm, offre lo spunto per parlare dell’altezza del rivestimento ceramico a parete.

L’altezza del rivestimento per un bagno piccolo

Se siete ancora indecisi dunque su che piastrelle usare per un bagno piccolo sappiate che c’è un’ultima questione da considerare: l’altezza del rivestimento del bagno. Documentandovi in rete o visitando i rivenditori di piastrelle, avrete notato rivestimenti che arrivano fino al soffitto e rivestimenti che superano di poco l’altezza del lavabo. Nei bagni piccoli, le piastrelle a tutta parete potrebbero rendere l’ambiente opprimente e poco luminoso. La scelta del rivestimento a tutta altezza è impegnativa anche dal punto di vista della pulizia. Limitare il rivestimento all’altezza della porta è una mezza soluzione molto utilizzata, specie in un ambiente ristretto.

Il cosiddetto “rivestimento basso” (con le piastrelle che terminano a circa 120 cm da terra) è un’opzione diffusasi in anni recente ma già molto apprezzata. In questo caso, piastrelle e tinteggio (rigorosamente antimuffa e lavabile) dialogano alla pari, giocando entrambi un ruolo nel definire lo stile del bagno. Inoltre, mattonelle più basse risultano più comode da pulire. Questo tipo di rivestimento è valorizzato al massimo quando si scelgono piastrelle che abbiano il lato lungo di 120 cm, come il formato 60x120 cm (ormai molto diffuso) o doghe effetto legno di questa lunghezza. La posa in verticale riduce le fughe a quelle verticali, per un effetto complessivo di grande ordine visivo.

Un bagno in stile Blustyle

Fatta una panoramica degli aspetti da considerare per ristrutturare e piastrellare un bagno di dimensioni ridotte, andiamo nel concreto e vediamo di attingere al catalogo Blustyle per qualche suggestione materica e per visualizzare diverse idee di rivestimento per un bagno piccolo.

  • L’effetto legno per un bagno piccolo: Wood Plank preserva tutta la rustica naturalezza del rovere, integrandola in un progetto ceramico contemporaneo, funzionale e dall’originale impatto estetico. Nodi, fiammature e fessurazioni stuccate si armonizzano in pattern grafici precisi e dall’avvolgente senso di autenticità.
  • L’effetto pietra per un bagno piccolo: La serie Advantage unisce in un’unica tessitura raffinata diverse texture derivanti da più pietre naturali: sulla trama tipica dell’ardesia, si innestano filigrane marmoree più nette e inclusioni granulari tipiche dei limestone. Geos, invece, va alla radice dell’elemento pietra, di cui coglie le molteplici sfumature cromatiche e percettive. La superficie è gradevolmente movimentata e la trama è arricchita da striature e cambi di tono, creati dall’incontro delle varie faglie tipiche dell’ardesia. Yosemite propone un’accurata selezione di lastre ceramiche in limestone dalla profonda naturalità, adatte a progetti di ispirazione sia moderna che rustica.
  • L’effetto marmo per un bagno piccolo: Élite propone sei marmi ceramici provenienti da prestigiose cave italiane, spagnole e africane, spaziando dal bianco al nero e mantenendosi su toni neutri ed eleganti, per bagni che sono piccoli scrigni dal fascino naturale.
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